Presentazione

Fra poco si celebrerà il cinquantenario della pubblicazione dell’Enciclica Humanæ vitaæ del Beato Paolo VI, una ricorrenza durante la quale si parlerà e si scriverà abbondantemente sulla sua dottrina così come sulla ricaduta che essa ha avuto dentro e fuori della Chiesa cattolica. Si suole dire che l’Enciclica rappresenta uno dei punti fermi tanto della storia della Chiesa  come della storia della contraccezione.

Il cinquantenario dell’Enciclica è una buona occasione per conoscere o  per ricordare la storia del controllo delle nascite. Numerosi libri e articoli parlano della storia generale della contraccezione o dei suoi episodi e personaggi salienti. La stragrande maggioranza di essi è stata scritta in tono epico, un’epopea i cui attori, come eroi ed eroine, vinsero, con il loro sforzo, i tenaci pregiudizi con i quali la società, la religione e la classe medica rifiutavano la contraccezione.

Questa letteratura favorevole dev’essere compensata da una narrazione critica, non unicamente dettata da antagonismo o da spirito di reazione, come molta di quella pubblicata fin qui dal fronte avverso alla contraccezione. Si tratta di scrivere, piuttosto, un racconto ben documentato di fatti poco conosciuti o tenuti sotto silenzio, di fare cioè miglior luce su attività e mentalità del movimento per il controllo delle nascite. Sono episodi accaduti quasi esclusivamente negli Stati Uniti: fatto alquanto logico, giacché è lì che hanno avuto origine i termini coi quali denominiamo la contraccezione, è lì che si mise in atto una forte campagna per dare impulso al controllo delle nascite ed è lì, infine, che fu sviluppata e approvata la prima pillola contraccettiva.

In questa uscita e nelle successive si pubblicheranno brevi riassunti dei capitoli del libro Una Storia Critica della Contraccezione. Vi si troveranno episodi poco conosciuti, inediti o silenziati, che vanno dalla creazione del termine <<contraccezione>>, al resoconto del lavoro della sezione medico-biologica della Commissione Pontificia per lo studio della Popolazione, della Famiglia e della Natalità.

Nella realizzazione di questo lavoro hanno collaborato vari membri del corpo docente della mia Università, coi quali ho condiviso nel tempo le scoperte e i problemi emersi durante la ricerca.

Mi riferisco specialmente ai professori Pilar León Sanz (Storia della Medicina), José María Pardo Sáenz (Teologia Morale), e Jokin de Irala (Medicina Preventiva). A loro e a tutti coloro che hanno contribuito a questo progetto va il mio più sincero ringraziamento.

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Qui di seguito si troverà lo schema dei capitoli e delle sezioni del libro che verranno inseriti in questo sito web. Ognuno di essi sarà preceduto da un breve riassunto, che condensa i punti salienti di ogni sezione o capitolo.

Capitolo I. Origini della contraccezione moderna: tre designazioni e tre atteggiamenti

  1. L’origine del termine <<contraccecione>> (E.B. Foote Jr., 1886)
  2. L’origine dell’espressione <<controllo delle nascite>> (M. Sanger, 1914)
  3. L’origine del termine <<prevenception>> (W.J. Robinson, 1918)

Capitolo II. I primi passi della contraccezione e la sua incompatibilità con l’aborto.

  1. B. Foote jr.: cotraccettivi e aborto
  2. Sanger: il controllo delle nascite è incompatibile con l’aborto
  3. J. Robinson: <<prevenception>> e e aborto

Capitolo III. La professione medica di fronte alla contraccezione: dal rifiuto all’accettazione

  1. Introduzione: Il disprezzo istituzionale nei riguardi della contraccezione
  2. La complessa storia del rifiuto: dal 1912 al 1937
  3. La risoluzione del 1937
  4. Che cosa è successo con la risoluzione del 1937?
  5. Le motivazioni dietro la risoluzione del 1937
  6. Critica etica

Capitolo IV. I medici cattolici e l’approvazione della professione medica alla contraccezione

  1. Medici cattolici nel Comitato del 1936
  2. Medici cattolici nel Comitato del 1937
  3. Reazione dei cattolici (medici, teologi moralisti e pastori) alla decisione dell’AMA del 1937

Capitolo V.  I giuristi approvano la contraccezione abortiva

  1. Introduzione
  2. Il paragrafo 7 dell’Articolo 230.3 su Aborto e Delitti Connessi, del Codice Penale Modello dell’Istituto Americano del Diritto (ALI)
  3. Le ragioni per le quali l’ALI sottostima giuridicamente l’embrione pre-impianto

Capitolo VI. Cambiare le parole per cambiare le menti

  1. Introduzione
  2. Un fugace antecedente della nuova terminologia: Velpeau e Meigs
    • Un’introduzione di Velpeau
    • Meigs: una visione più decisa e radicale
    • Gli echi del concetto di Meigs
  3. Acclimatazione al cambio: il “controllo fisiologico della fecondazione”
  4. Nasce una nuova terminologia per la contraccezione post-fecondazione
  5. Il cambio della terminologia viene imposto in modo autoritario

Capitolo VII. Lo medico-biologico nella Commissione Pontificia per lo studio della Popolazione, della Famiglia e della Natalità

  1. Una breve sintesi storica della Commissione Pontificia
  2. Lo medico-biologico nelle sedute della Commissione Pontificia
    1. Affermazione del valore della vita umana ed esclusione dell’aborto
    2. Il possibile effetto abortivo di certi contraccettivi
    3. I dubbi sull’effetto abortivo nelle sedute della Commissione Pontificia
    4. L’effetto abortivo nei documenti finali della Commissione Pontificia
  3. La Relatio Generalis
  4. Il Final Report
  5. La Relazione della Maggioranza
  6. La Relazione della Minoranza
  7. La Commissione Pontificia ha portato a termine l’incarico che le aveva affidato il Papa?

Capitolo VIII. Protagonisti nell’ombra

  1. Alan Parkes e la similitudine dell’uovo di gallina
  2. Edward C. Hughes e la terminologia ostetrico-ginecologica
  3. Hayes e l’ ”atto riproduttivo”
  4. Raymond Holden e la non limitazione del medico nella contraccezione

Capitolo IX. La ricerca scientifica sulla contraccezione: ethos di dominio e ethos zoologico

  1. L’etica della ricerca biomedica alla metà del secolo XX
  2. La mentalità di dominio nella ricerca sulla contraccezione
  3. La mentalità zoologica di alcuni ricercatori sulla contraccezione